“Vive!” di Alessandra Sarchi, Harper Collins

Dal 24 febbraio 2023 in libreria!

Didone, Francesca, Ofelia, Emma Bovary, Anna Karenina e tante altre eroine letterarie finalmente raccontano la loro versione della storia.

“Da lettrice accanita, e poi da scrittrice, ho cominciato a provare il desiderio di immaginare cosa sarebbe accaduto alle eroine tragiche della letteratura che tanto mi hanno appassionato – il cui destino è l’esito inevitabile di una visione della donna che non ritengo più condivisibile – se avessi dato loro la possibilità di scardinare lo schema con cui erano state concepite.”

Madame Bovary, Anna Karenina, Didone, Ofelia, Francesca da Rimini, Albertine. E non solo. Le eroine della letteratura occidentale sono figure per lo più tragiche. Non soltanto perché assumono su di sé i limiti e il peso della condizione umana, come i loro corrispettivi maschili. Ma anche perché, a differenza di questi ultimi, le attende inevitabilmente un destino luttuoso. Non potendo ambire a quello status di fondatrici di stirpi o vincitrici di guerre riservato ai maschi, la morte in scena sembra l’unico modo per raggiungere la gloria. Si tratta di una gabbia in cui si riflettono le convenzioni sociali che per secoli hanno relegato la donna al ruolo di madre, moglie o amante, e che nella morte, meglio se violenta, vedevano l’unica sublimazione possibile per il genere femminile.

Alessandra Sarchi decide di salvare queste eroine dal destino fatale che le attende e si chiede cosa sarebbe accaduto se a un certo punto del loro percorso avessero cambiato rotta e la morte non fosse più stata una condizione ineluttabile.

Qui il libro: https://www.harpercollins.it/9791259851352/vive/

“Guaio di notte” di Patrizia Rinaldi, Rizzoli

Dal 14 febbraio 2023 in libreria!

A Napoli un guaio molto brutto si dice “guaio di notte”, perché di notte qualsiasi imprevisto si complica. Succede quando la Signora, alla guida di un suv dai vetri oscurati, raccoglie Andrea dalla strada, malmenata e rotta.Due sconosciute che si annusano, e si riconoscono: entrambe devono ricomincia-re da capo. La Signora, segnata da mille cicatrici, è napoletana, porta con eleganza i suoi sessantotto anni e, ora che il marito è morto, sta scoprendo i suoi neri segreti. Come parziale risarcimento per le offese della vita ha scelto una Glock 17. Andrea, lineamenti asiatici, è una ragazza bellissima dal corpo androgino. Sotto i vestiti da uomo nasconde il proprio passato.Le due viaggiano verso Nord, in fuga da tutto, forse anche da se stesse. Approdano, per rifocillarsi, in un lussuoso albergo nelle campagne toscane. Ma la quiete dura poco: in una delle pozze termali vicino all’hotel viene ritrovato il cadavere di uno degli ospiti. La polizia è in alto mare, così la Signora e Andrea, a corto di soldi, si reinventano detective private e si lanciano a risolvere il caso. I guizzi geniali e la natura camaleontica si riveleranno armi potenti, che però potrebbero non bastare.Patrizia Rinaldi porta in scena una storia che sembra fondere Holmes & Watson con Thelma & Louise. Tra giallo e commedia nera, scivoleremo in uno spassosissimo intreccio degli equivoci, dove nessuno è davvero chi dice di essere e, come nella vita vera, chiunque indossa una maschera per celare ossessioni e desideri inespressi.

Qui il libro: https://rizzoli.rizzolilibri.it/libri/guaio-di-notte/

Domani interrogo di Gaja Lombardi Cenciarelli candidato al Premio Strega 2023

Domani interrogo di Gaja Lombardi Cenciarelli è stato proposto da Lorenzo Pavolini per l’Edizione 2023 de Il Premio Strega con questa motivazione:

«Presento al premio Strega 2023 il romanzo di Gaja Cenciarelli, Domani interrogo (Marsilio) perché restituisce all’avventura dell’insegnamento tutta la appassionata e disperata urgenza dei nostri giorni, come pochi libri hanno saputo fare nella pur sconfinata produzione sul tema, spingendosi oltre nella rappresentazione della classica alternativa tra professione o missione. Ci riesce per la qualità della scrittura, le doti di sintesi, rapidità e precisione, ci riesce facendo coincidere la narratrice protagonista del romanzo, una professoressa d’inglese di una quinta liceo, considerata la classe più difficile di un istituto tecnico in una zona periferica di Roma, con la scuola stessa, corpo ed edificio, persona e istituzione, e soprattutto ci riesce perché racconta la scuola come il luogo di uno scambio ancora possibile, attraverso la parete della lingua, che si fa porosa, messa in comune, bistrattata, più volte abbattuta e rinnalzata, ma sempre attiva nell’esprimere il punto di massimo scontro, e anche di commistione e confusione tra adulti e ragazzi. Nel romanzo di Gaja Cenciarelli fragilità e paura di non farcela sono ampiamente redistribuite tra la protagonista e i ventisei ragazzi della sua classe, di cui di il lettore impara a conoscere tutto quello che si può conoscere, rendendo un anno di insegnamento non soltanto il passaggio cruciale verso l’abisso, ma lo spazio vitale in cui crescere e ritrovarsi.»

Qui il romanzo: https://bit.ly/Domani_Interrogo