“Non chiedermi chi sono” di Luca Trapanese, Salani

Le vacanze, il mare, un amore indimenticabile. Questo vogliono i compagni di scuola di Livio, appena superato l’esame di maturità. Non lui, che dopo aver perso il suo migliore amico per una disgrazia, ha deciso di dedicare la propria vita ad aiutare gli altri. Vorrebbe tornare in India, dov’è già stato in missione l’estate precedente, ma si è fatto troppo tardi per partire. E allora don Gino, il parroco del suo quartiere, ha un’idea. Un compito speciale. Del resto, non
serve andare dall’altra parte del pianeta per trovare qualcuno che ha bisogno di assistenza.

Il compito speciale si chiama Vittorio, ha trent’anni, una famiglia rispettabile, un’intelligenza
rara, un futuro professionale sulle orme del padre. Vittorio però ha subìto un ‘forte stress’ – così almeno lo chiama sua madre – e qualcosa in lui si è rotto. Sta chiuso nella sua stanza da mesi, con le tapparelle abbassate, la barba lunga, sempre gli stessi vestiti, spaventato dal mondo esterno e da alcune voci che gli dicono delle cose. Era un genio, si mormora in giro, ma adesso è pazzo. Eppure in lui, nel mistero del suo dolore, Livio troverà non soltanto un prezioso amico, ma la forza per affrontare i propri problemi, l’ansia di crescere in una società che non ammette deviazioni dalla norma.

Con la sensibilità che lo caratterizza in tutte le sue attività, Luca Trapanese racconta cosa significa soffrire – per una malattia, per amore, o perché non ci si sente al proprio posto nel mondo – e cosa significa convivere con gli altri, riconoscersi uguali nella diversità, bellissimi nell’imperfezione.

Qui il libro.

Dal 22 gennaio in libreria “Vi stupiremo con difetti speciali”, edizioni GIUNTI: un progetto di Luca Trapanese, scritto da Patrizia Rinaldi

Raccontare la “disabilità” per portarla fuori da certe stanze chiuse e comunicare lo sforzo, che è in sé positivo, di affrontare la vita quando ti mette davanti scalini molto grandi. Raccontarla attraverso delle storie scritte e illustrate bene, perché le storie raccontate bene sanno sviluppare empatia in chi le legge. Il progetto nasce dal sogno di Luca Trapanese, padre adottivo di Alba e presidente di una Onlus che si occupa di disabilità infantile, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente con i disabili, e dei bambini che meritano un mondo che crede nell’inclusione.

Illustrazioni di Francesca Assirelli.

Vi stupiremo con difetti speciali. Storie di Alba, Akin e Huang::Un progetto di Luca Trapanese