Piergiorgio Pulixi con “L’isola delle anime” vince il Premio Scerbanenco 2019!

La Giuria Letteraria del Premio Giorgio Scerbanenco, composta da Cecilia Scerbanenco (Presidente), Maurizio AscariAlessandra CalanchiValerio CalzolaioLuca CroviLoredana LipperiniSergio PentRanieri PoleseAlessandra TedescoSebastiano Triulzi e John Vignola assegna a maggioranza il Premio Giorgio Scerbanenco 2019 al romanzo

L’isola delle anime
di Piergiorgio Pulixi, edito da Rizzoli

con la seguente motivazione:
«La trama investigativa del romanzo si coniuga con ottimo stile e partecipazione emotiva alla memoria culturale sarda e alle descrizioni geografico-antropologiche, con una efficace caratterizzazione dei personaggi che travalica il periodo storico e l’attualità. Il contrappunto delle sottotrame – di sapore criminale ma anche connotato da una intensa partecipazione familiare ed epicamente ancestrale – trova il preciso punto d’incontro in un disagio quasi cosmico che investe non solo il presente ma anche il tragico passaggio di consegne del tempo, tra credenze popolari e nuove forme di sconfitta esistenziale».

http://www.noirfest.com/2019/News.asp?id_dettaglio=1533&lang=

Pulixi e Rinaldi semifinalisti al Premio Scerbanenco 2019

I nostri Piergiorgio Pulixi con “L’isola delle anime” edito da Rizzoli e Patrizia Rinaldi con “La danza dei veleni” edito da E/O sono tra i semifinalisti al Premio Scerbanenco 2019!

Se avete amato i loro romanzi potete votarli andando a questo link:

http://www.noirfest.com/2019/scerbanenco.asp

In libreria “Gli altri” di Aisha Cerami, Rizzoli

Il Roseto è una piccola oasi di pace, una palazzina circondata da siepi fiorite. I suoi abitanti si conoscono tutti, e non perdono occasione per incontrarsi e scambiarsi ricette, favori, consigli. Alla morte della vecchia Dora, la comunità si stringe per farsi coraggio e allo stesso tempo vibra di curiosità: chi prenderà il suo posto nel piccolo appartamento con vista sul giardino?

All’arrivo dei nuovi inquilini – una giovane coppia con un figlio di dodici anni – i condòmini sono pieni di eccitazione, pronti ad accoglierli come membri della loro grande famiglia. Silenziosi, discreti, gentili, “gli altri” sembrano i vicini perfetti… eppure c’è qualcosa che non va. Perché si rifiutano di partecipare a feste e riunioni? Perché lasciano sempre solo il piccolo Antonio? E perché non rispondono al campanello anche quando sono in casa? In poche settimane, l’aria al Roseto diventa elettrica: antiche tensioni che tornano a galla, litigi che scoppiano per un nonnulla, una macchia sospetta che invade la facciata allargandosi a dismisura.

E il dubbio cresce: di chi è la colpa? Sono stati “gli stranieri” a portare scompiglio con la loro presenza? O le responsabilità vanno cercate altrove? Raccontando con ironia l’intolleranza tra vicini di casa, Aisha Cerami ci regala una galleria di personaggi memorabili e ci fornisce uno specchio per riflettere su noi stessi e sui nostri pregiudizi.

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Comunicato

In riferimento all’aggressione verbale di un autore rappresentato dalla nostra agenzia nei riguardi di un’autrice anch’essa rappresentata dalla nostra agenzia, la United Stories sottolinea come tali comportamenti siano eticamente e umanamente inaccettabili, ma soprattutto incompatibili con lo spirito e il modo di lavorare che ci contraddistingue. Siamo pertanto costretti a interrompere il rapporto professionale con tale autore.

In libreria “La danza dei veleni” di Patrizia Rinaldi, E/O

Un personaggio più unico che raro nella letteratura poliziesca, la detective ipovedente Blanca Occhiuzzi, una scrittura altrettanto sorprendente e raffinata, un’indagine ben costruita. Questi gli ingredienti per una serie che ha già deliziato molti lettori e che prossimamente arriverà anche sugli schermi.

La detective ipovedente Blanca e i suoi colleghi, il commissario Martusciello, l’agente scelto Carità, Liguori e Micheli, si ritrovano a dover risolvere due casi che sembrano scollegati: il traffico di animali illegali provenienti dall’estero e la morte di una donna, apparentemente avvenuta a causa del morso di un ragno, rarissimo e letale. Nel primo caso, delle circostanze fortuite porteranno a galla indizi che provocheranno la morte di due veterinari, mentre il secondo caso sembra opera di un assassino seriale che usa i ragni come armi, ma le vittime non sono collegate in alcun modo. Nel commissariato regna l’anarchia, ognuno conosce solamente un pezzo dell’indagine e spesso lo nasconde agli altri, il puzzle fatica a comporsi fino all’ultimo perché le vicende private dei personaggi si ergono come muri tra di loro: ognuno come un animale ferito cerca con le proprie forze di aprirsi la strada verso la verità, senza accorgersi di essere mutilato lontano dal resto della squadra. Blanca si dibatte nei suoi sentimenti per Liguori e cerca un riparo nell’amore di Micheli, pur non ricambiandolo. Di tutte le bestie che abitano questo romanzo è proprio Blanca la più selvatica.

https://www.edizionieo.it/book/9788833570808/la-danza-dei-veleni

cover Rinaldi La danza dei veleni

In libreria “Presunzione” di Luca Mercadante, minimum fax

Un romanzo di esordio ironico e potente, tenero e feroce: la rivelazione di un talento narrativo raro per acume e originalità dello sguardo

“Non ti stai perdendo niente, la vita vera non è adesso. La vita è dopo”. Queste sono le parole che Bruno Guida si ripete tutti i giorni, come un mantra, mentre frequenta l’ultimo anno di liceo a Caserta e cerca di sottrarsi con ogni mezzo a un mondo che lo reclama.
Odia senza requie il suo paese, Villa Literno; guarda con superbia alla provincia e ai cafoni che la abitano, ma anche ai vezzi e ai manierismi dei compagni di scuola arricchiti; soprattutto, non è disposto a seguire e assecondare gli sforzi ossessivi di suo padre, che da quando il fratello gemello, il mitico zio Piero, è scomparso senza lasciare traccia, si è convinto di avere di fronte un caso di “lupara bianca”, una vittima della camorra, e si è spinto fino a istituire un’Associazione per la legalità a lui dedicata.
Per Bruno il sarcasmo e l’isolamento sono l’unica arma di difesa possibile: mostrarsi presuntuoso, per evitare che altri presumano di poterlo ingabbiare e decidere della sua vita; sfidare tutto e tutti per mantenere vivo il sogno di essere “destinato a ben altro”. E quando il mondo attorno a lui, a cominciare dalla sua famiglia, si sfalda, è forte la tentazione di vedere nella catastrofe una via di salvezza.

Romanzo di formazione ambientato tra Caserta, il litorale Domizio e la Terra dei Fuochi, Presunzione racconta luoghi ben noti da una prospettiva nuova e tutta interna, incentrata su un ribelle senza ideologie precostituite, il cui unico, semplice desiderio è di poter cominciare a vivere.

https://www.minimumfax.com/shop/product/presunzione-2176

presunzione copertina

In libreria “Il tempo di morire” di Eduardo Savarese, Wojtek edizioni

C’è un tempo per morire e di morire per ognuno di noi, difficile pensarci e difficile ancor più parlarne, perché di morte non si parla, nonostante sia la fine che attende tutti. Il testo di Savarese, invece, disseziona il tema della morte: morte prematura, morte improvvisa, suicidio, eutanasia, nutrizione artificiale, dignità e santità della morte. In un andirivieni continuo tra racconto autobiografico e trattazione saggistica, le pagine di Savarese, con grande levità di toni, pongono dubbi e cercano risposte da una prospettiva che è, insolitamente, al contempo laica e religiosa. Il tempo di morire dà un esempio e un contributo concreti a uno degli obiettivi perseguiti dall’autore: la creazione di una cultura della morte.

http://www.wojtekedizioni.it/portfolio/il-tempo-di-morire/

copertina tempo di morire

 

Dal 4 aprile in libreria “Le colpe della notte”, il nuovo romanzo di Antonio Lanzetta per La Corte Editore.

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Chi prenoterà il romanzo in libreria, su Amazon o su qualsiasi altra piattaforma online  prima della data d’uscita, riceverà in regalo Cicatrici: un racconto inedito di Antonio Lanzetta, ambientato a Castellaccio.
Per ricevere il racconto omaggio, in formato digitale, basta inviare una copia della ricevuta della prenotazione a ufficiostampa@lacorteditore.it

TRAMA

La sera in cui i suoi genitori sono morti, Cristian è uscito di casa sbattendo la porta, arrabbiato con il mondo. Non avrebbe mai immaginato cosa lo aspettava al suo ritorno: un lago di sangue sul pavimento della cucina e la pistola d’ordinanza stretta tra le dita di suo padre. Un omicidio suicidio, avevano detto. E poi era stato spedito al sud, a Castellaccio, nella casa famiglia di Flavio, che continua a salvare ragazzini dal buio in cui a volte vengono risucchiati.
Davvero il padre di Cristian ha ucciso la madre e poi si è tolto la vita?
Qualcosa di oscuro sembra nascondersi dietro quello che apparentemente è un inspiegabile delitto e Damiano, lo Sciacallo, inizia la sua indagine personale, trovandosi come sempre a scavare fino alle radici del male.
Mentre prova a rimettere insieme i pezzi della sua vita, Cristian conoscerà il dolore, l’amicizia, la paura, e comprenderà che alcune ferite non si rimarginano mai. Come quelle di Girolamo, un maresciallo dei carabinieri in pensione, ossessionato dall’Uomo del Salice e dalla scomparsa di una bambina avvenuta negli anni ottanta.

Il nuovo thriller mozzafiato dell’autore acclamato anche dal Sunday Times, come una delle rivelazioni degli ultimi anni a livello internazionale.

ANTONIO LANZETTA è uno scrittore salernitano che, dopo aver iniziato la sua carriera come autore di romanzi fantasy (sempre per La Corte Editore ha pubblicato Warrior e Revolution), vira verso il thriller prima con il racconto breve Nella pioggia, finalista al premio Gran Giallo Cattolica, e poi con i romanzi Il Buio Dentro e I figli del male.
Il Buio Dentro gli permette di valicare i confini nazionali venendo tradotto da Bragelonne, una delle più prestigiose case editrici d’oltralpe, in Francia, Canada e Belgio; lo stesso romanzo viene anche citato dal Sunday Times come uno dei cinque thriller non inglesi migliori del 2017.
Lanzetta è anche opinionista di cronaca nera per Rai Uno.